European XFEL
Lo European XFEL è una infrastruttura unica al mondo che, a partire dal 2017, genererà circa 30.000 impulsi ultracorti di raggi-X al secondo, con una brillanza superiore di circa un miliardo di volte quella delle sorgenti convenzionali esistenti. Con impulsi corti e così intensi lo European XFEL aprirà nuove aree di ricerca finora inaccessibili, consentendo di mappare i dettagli atomici dei virus, decifrare la composizione molecolare delle cellule, scattare immagini tridimensionali del nanomondo, filmare i processi chimici e studiare i processi che avvengono all’interno dei pianeti.
L’Italia ha contribuito alla realizzazione dell’acceleratore che consente la produzione degli impulsi di raggi X mediante il meccanismo di emissione di radiazione con un laser ad elettroni liberi.
Il LASA ha progettato e fornito tramite l’industria italiana circa la metà dei principali componenti dei 100 moduli acceleranti superconduttivi e svariati speciali componenti della macchina.
L'Iniettore di XFEL
A destra il primo modulo dell’acceleratore (di colore giallo), posizionato subito dopo il cannone di elettroni, e a sinistra lo speciale modulo di terza armonica (di colore rosso) fornito dal LASA. Il complesso dell’iniettore è stato operato a piena specifica nel corso della fase preliminare della messa in opera di XFEL, da dicembre 2015 a luglio 2016. Entro la fine 2016 è prevista la messa in opera dell’intero complesso accelerante.